
BORGOMANERO - 01-05-2020 - Come annunciato,
per ora, a Borgomanero, la richiesta dei buoni spesa è sospesa prima di riprendere per una seconda fase. Ciò che lascia un po' perplesso il sindaco Sergio Bossi è che sono arrivate 1125 domande, una percentuale molto maggiore rispetto agli altri Comuni della Provincia. Il primo cittadino ha citato, per esempio Trecate e il Capoluogo dove le richieste sono state poco più di quelle di Borgo anche se la popolazione è quasi 5 volte tanto.
"Sono state 570 le domande accolte, una 60ina non accolte per mancanza dei presupposti e 100 non hanno risposto alle integrazioni richieste, i numeri sono alti - ha specificato l'assessore Cerutti Franco - è stato un lavoro impegnativo anche come tempo di gestione, siamo consapevoli che come Comune non possiamo supportare tutti. Abbiamo attivato anche un conto corrente dedicato per recuperare altri fondi e stanziato altri 25 mila euro con l' intenzione di convogliarli al Ciss e Associazioni".
Se alcuni consiglieri hanno concordato con la maggioranza, Piergorgio Fornara ha obiettato: "la situazione del disagio non l'abbiamo bene sotto controllo e non per il virus che c'è ora , penso che il problema si porrà tra qualche mese con la gente che non saprà come pagare luce, spese, ecc perchè se c'è ancora gente che ha vergogna a chiedere 50 euro per la spesa, ci sono anche furbi".


