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libro weisz

BORGOMANERO - 03-02-2020 - Tanta gente a Villa Marazza.

Una presentazione culturalmente e sportivamente interessante resa "leggera" dalle parole dello storico giornalista granata Gian Paolo Ormezzano.


Sabato 1 febbraio, nel salone d'onore della fondazione Achille Marazza, Giovanni Cerutti ha presentato il suo ultimo libro "L'allenatore di Auschwitz. Arpad Weisz: dai campi di calcio italiani ai lager".


E' stata brevemente raccontata la storia dell'allenatore ungherese che all'apice del successo, stava allenando il Bologna, fu espulso dall'Italia perchè ebreo. Questo maestro di calcio, così definito da Ormezzano, fu allenatore anche del Novara (dove allo stadio Piola qualche anno fa è stata posta un targa in sua memoria) e dell'Inter. "Mi sono immedesimato nel lettore contemporaneo quando l'ho scritto - ha detto Cerutti - in seguito alla bonifica della razza, nonostante i figli erano nati e battezzati a Milano, se ne dovette andare nel silenzio totale". Era il campionato del '38-'39, con lui anche altri due allenatori ungheresi.


Anche l'assessore alla cultura Francesco Valsesia ha voluto ringraziare Cerutti: "per aver organizzato una serie di eventi per tenere viva la memoria. Non solo per il libro, ma anche per aver spiegato agli studenti la storia da non dimenticare".


All'evento erano presenti moltissime persone, tra cui amministratori e rappresentanti di associazioni sportive e storiche come il Panathlon e l'Anpi. Il libro è andato esaurito. Il tour di presentazioni prosegue. Martedì 4 febbraio lo storico sarà a Cameri alle 21 nella biblioteca civica dove è stata allestita la mostra "Storie famigliari e leggi razziali italiane".

 

 

 

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