ARONA-15-9-2016- Non poteva cominciare nel peggiore dei modi il mese di settembre per i pendolari della linea ferroviaria Domodossola – Milano. Si è cominciato il 12 settembre con un convoglio verso Milano che, da Sesto Calende, ha viaggiato con una porta spalancata e senza controllo alcuno. Ma il peggio doveva ancora arrivare come ha commentato Lisa Tamaro, presidente del Comitato pendolari delle tratte Domodossola – Milano e Arona – Novara: “Forse la giornata peggiore è stata il 13 settembre: su 52 treni ben 24 hanno viaggiato in ritardo. Oltre a questo sono stati soppressi ben tre convogli. Il treno dei pendolari per antonomasia, quello che arriva a Milano alle 8.35, è stato soppresso per un problema di malfunzionamento alle porte. Il treno successivo è stato puntuale, ma ha dovuto farsi carico di un numero di passeggeri spropositato”.
La mattinata è proseguita con il treno delle 9 fatto partire prima, senza tenere conto dei pendolari che l’avrebbero preso.
E anche da Milano e Domodossola, la situazione è stata ai limiti del surreale: tutti i treni, a partire dalle 14.30 hanno accumulato dai 20 a 45 minuti circa di ritardo, creando disagi e caos su tutta la linea. Ora si attende la risposta di Trenord alla missiva inviata dalla presidente Tamaro